Al termine del progetto i principali risultati attesi sono stati ottenuti:
- controllo di A. altissima nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia;
- recupero di habitat naturali degradati dalla presenza dell’ailanto;
- miglioramento dello stato di conservazione degli ecosistemi e degli habitat naturali attraverso l’eliminazione della specie invasiva più dannosa del Parco;
- individuazione di una strategia innovativa eco-compatibile, efficace per il controllo dell’ailanto e di altre specie invasive, in grado di minimizzare l’uso degli erbicidi mediante applicazioni a basse dosi nel fusto;
- tutela dell’ambiente e della salute umana dai rischi derivanti dall’esposizione agli erbicidi;
- riduzione dell’impatto negativo e della diffusione della specie invasiva più dannosa del Parco;
- creazione di una mappa dell’infestazione di A. altissima nel Parco;
- incremento della conoscenza della popolazione e degli operatori del settore attraverso un sito web, seminari, opuscoli e pannelli informativi, partecipazioni a congressi, pubblicazioni scientifiche, formazione sul campo;
- diffusione di tematiche sulla conservazione della biodiversità, specie vegetali invasive esotiche e gestione sostenibile delle infestanti;
- diffusione dei risultati attraverso stampa, TV e video documentario.