Il progetto

Il progetto LIFE Alta Murgia – LIFE12 BIO/IT/000213, realizzato con il contributo dello strumento finanziario LIFE+ della Commmissione Europea, ha una durata di 6 anni e ha come obiettivo principale l’eradicazione dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia della specie arborea esotica invasiva Ailanthus altissima con l’impiego di tecniche innovative ed ecocompatibili.

La pianta bersaglio

ailantoA. altissima, comunemente noto come albero del paradiso o ailanto, è una delle specie invasive arboree più dannose in Europa in quanto si diffonde rapidamente e spontaneamente in tutti gli ambienti antropizzati, naturali e semi-naturali. E’ inserita da Agosto 2019 nella lista delle specie invasive di interesse unionale. La specie è molto rustica e può adattarsi a qualsiasi tipo di suolo e di regime idrico. Essendo poco esigente e a crescita molto rapida, l’ailanto risulta molto competitivo per le specie autoctone. Le specie alloctone invasive sono la seconda causa di perdita di biodiversità, alterando gli habitat ed ecosistemi protetti. Esse vanno dunque controllate al fine di tutelare la biodiversità, preservare i nostri paesaggi, gli ambienti naturali, le specie autoctone e gli animali.

Area di intervento: Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Mappa Sito SIC/ZPS Murgia Alta

Il Parco, istituito con DPR del 10 Marzo 2004, è un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) all’interno della Rete europea Natura 2000 delle aree protette. Il Parco è tra i più estesi a livello nazionale ed europeo con i suoi 68.077 ettari e comprende i territori di 13 Comuni afferenti alle Province di Bari e BAT. Nel Parco A. altissima potrebbe essere causa di perdita di biodiversità, modificando o sostituendo specie autoctone di notevole valore naturalistico, causando degrado e perdita di habitat naturali.

Obiettivi

Il progetto mira all’eradicazione dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia dell’ A. altissima con l’impiego di tecniche eco-compatibili e a basso impatto ambientale.

Risultati ottenuti

  • Controllo della specie aliena invasiva A. altissima dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia;
  • tutela della biodiversità attraverso la rimozione di specie esotiche invasive;
  • protezione e ripristino degli habitat naturali e delle specie selvatiche minacciate dalla presenza dell’ailanto;
  • riduzione dell’uso di erbicidi nelle aree protette e dei rischi di esposizione per l’uomo e per l’ambiente;
  • censimento e mappatura della presenza di A. altissima nel parco;
  • sensibilizzazione della popolazione locale, degli operatori del settore e delle amministrazioni pubbliche sui temi della biodiversità e delle specie invasive;
  • diffusione dei risultati attraverso: un sito web, seminari e conferenze, opuscoli informativi, pubblicazioni scientifiche, un video documentario.

Programma: LIFE+ Biodiversità

Il Programma LIFE+ è uno strumento finanziario istituito dalla Commissione Europea con l’obiettivo di offrire a livello comunitario un sostegno specifico per la conservazione e salvaguardia dell’ambiente, della natura e della biodiversità.
Dal 1992, LIFE ha co-finanziato circa 4000 progetti, contribuendo con tre miliardi di euro alla protezione dell’ambiente.
La componente Biodiversità co-finanzia progetti che contribuiscono all’implementazione degli obiettivi della Comunicazione della Commissione “Arrestare la perdita della biodiversità entro il 2010 – e oltre”.

Ente Coordinatore:
CNR, ISPA – Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari, Bari (www.ispa.cnr.it)
Partners:
CUFAA – Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari  (www.carabinieri.it)
Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia (www.parcoaltamurgia.it)
ARIF – Agenzia Regionale attività Irrigue e Forestali (www.arifpuglia.it)

Durata: 1/10/2013 – 31/12/2019
Costo totale: 1.757.000 euro
Contributo EU: 832.000 euro

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