Le specie esotiche invasive

Le specie invasive sono piante (o animali) insediate e sviluppate in ecosistemi o habitat naturali o semi-naturali al di fuori della loro area di origine. Sono, infatti, molto spesso alloctone (aliene) esotiche. La loro introduzione può essere sia volontaria che involontaria. Alcune piante vengono importate volontariamente come, ad esempio, le ornamentali da giardino, alberi e colture resistenti o dalla crescita più rapida, mentre altre raggiungono i nostri paesi casualmente, tramite gli scambi commerciali e i trasporti. La diffusione delle piante invasive può causare enormi danni sia per gli ecosistemi sia per la salute umana. Le specie alloctone entrano spesso in competizione con le specie locali (autoctone) e, se la convivenza diviene competitiva, talvolta quest’ultime possono soccombere. Le invasioni da parte di queste piante sono una minaccia emergente e vengono oggi considerate una delle principali cause della perdita di biodiversità, insieme alla distruzione degli habitat e allo sfruttamento eccessivo delle risorse.

L’impatto negativo delle piante invasive è stato per decenni sottovalutato. Queste possono causare nella UE perdite fino a 12,5 miliardi di euro ogni anno in termini di assistenza sanitaria e salute degli animali, resa delle colture, danni alle infrastrutture e alle specie protette. Il numero delle piante invasive in Europa è cresciuto notevolmente negli ultimi anni e, vista la problematica comune a molti Stati membri, è stata introdotta una specifica normativa comunitaria per debellarle. Il “Regolamento (UE) n. 1143/2014 del 22 ottobre 2014 recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive” ha introdotto su scala europea una serie di prescrizioni volte a proteggere la biodiversità e i servizi ecosistemici dagli impatti causati dalle specie esotiche invasive, con particolare riferimento a quelle specie inserite nella lista ufficiale di specie di rilevanza unionale. Tali specie infatti non possono essere detenute, riprodotte, accresciute spontaneamente o coltivate, commercializzate, rilasciate nell’ambiente. Inoltre, è fatto obbligo di controllo, immediata segnalazione ed eradicazione di queste specie.

Il Decreto Legislativo 15 dicembre 2017, n. 230 “Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1143/2014, recante disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive” introduce una serie di misure sulle specie esotiche invasive, al fine di adeguare la normativa nazionale alle disposizioni comunitarie in materia.